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 i photo viaggiatori
THAILANDIA Phuket | VEGETARIAN FESTIVAL

Ottobre 2013

Workshop Fotografico di Daniele Antonelli

Il festival vegetariano di Phuket (Vegetarian Phuket festival) è una festività cinese che si tiene nell’isola famosa anche come “la perla delle Andamane”, ed è una di quelle occasioni per vedere una parte della Thailandia, adeguatasi allo stile occidentale e al turismo, tornare a quel mistero e misticismo tipico delle antiche filosofie orientali. La festa si tiene durante il nono mese lunare cinese ed è credenza che i suoi riti sacri portino fortuna a chi partecipa e a chi assiste al rito religioso. Durante i 10 giorni del festival, per un periodo variabile mai inferiore ai tre giorni, i residenti di origine cinese (ma possono parteciparvi anche turisti orientali e occidentali) devono rispettare rigorosamente una dieta vegetariana o vegana, astenersi da ogni vizio, non mangiare carne o uccidere animali…tutto questo per purificarsi nel corpo e nello spirito. Il festival promuove quindi l’igiene e la luminosità e la pace interiore. Per una purificazione assoluta con il tempo son state aggiunte le astensioni a sesso e bevande alcolice. Il pomeriggio prima dell’inizio del festival una grande asta (Go Teng) viene sollevata in ogni tempio e in ogni santuario cinese, per invitare gli Dei a scendere. A mezzanotte nove lanterne verranno appese all’asta per celebrare l’inizio della festa e per invitare due divinità importante a prendere parte alla cerimonia: Yok Ong Hong Tae e Kiew Ong Tai Tae. Durante il periodo di festa si può assistere a diverse cerimonie, per lo più tenute nei santuari, ma anche in processioni di strada. Ad esempio l’invocazione degli Dei Lam Tao per i viventi e Pak Tao per i morti. Durante le cerimonie il canto Maa (Ma Song) permette di manifestare agli eletti (che si dividono in prescelti e posseduti dagli dei per le loro qualità morali e coloro che hanno avuto presagio di sventura imminente e vogliono estendere la loro vita) poteri soprannaturali che gli consentono di infliggersi auto torture per spostare il male dagli altri individui verso se stessi e garantire fortuna a tutta la comunità. Tra le varie la camminata sui carboni ardenti, la balneazione nell’olio bollente e l’arrampicata sulla scala con le lame. Il rito più caratteristico rimane quello della flagellazione, dove sin dall’alba i giovani eletti entrano in uno stato di trance intonando una cantilena e vestendo grembiuli recanti simboli Taoisti pronti per partire per la processione trafitti nelle guance, nei capezzoli e altre parti del corpo con i più disparati oggetti. I posseduti non sentirebbero il dolore e alla fine non mostrerebbero segni di danni reali. Tutto il festival, e specialmente durante le cerimonie, è accompagnato dal suono dei tamburi e i rimbombi dei fuochi d’artificio, che più forti sono meglio è dato che il rumore allontana gli spiriti maligni. La conclusione del festival avviene con una cerimonia in tutti i templi e santuari (Sadoh Kroh) e il saluto agli Dei, nel momento dove i fuochi d’artificio sono più forti e numerosi.

photogallery festival photogallery viaggio dal 7 al 15 Ottobre 2013 2 commenti programma di viaggio


2 Commenti

  1. danila

    Il viaggio è stato proprio come me lo aspettavo ossia una fantastica immersione nell'atmosfera del vegetarian festival di Pukhet (Thailandia)con la possibilità di fare tante foto interessanti ma soprattutto di conoscere un altro particolare aspetto di questo affascinante paese. Inoltre la consulenza fotografica di daniele antonelli è stata davvero preziosa per ampliare la mia conoscenza su alcuni aspetti tecnici della fotografia di reportage. Spero tanto di fare presto un altro viaggio con Festivalnelmondo

  1. Gianluca

    STANCHI DEL SOLITO RESORT? VACANZA MERAVIGLIOSA, PER CHI, COME ME E' IN CERCA DI COSE SEMPRE NUOVE. OGNI GIORNO UN POSTO DIVERSO PIENO DI BELLEZZE E CULTURA. SAPORI ODORI E PROFUMI DI ALTRI POPOLI, CHE SOLO CON GUIDE ESPERTE E' POSSIBILE VISITARE. MI PRENOTO PER IL PROSSIMO... BENE BRAVI BIS...